Finisterre – Un Italiano in Bretagna

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Rivista di turismo, cultura e vacanze per gli italiani che amano la Bretagna

Morbihan

Quiberon e la “Côte Sauvage”

** Costa Selvaggia della penisola di Quiberon – Una costa selvaggia, inabitata con una serie ininterrotta di seni e golfi e, a seconda del rientrare di quelli e dei cambiamenti di marea e delle condizioni del oceano, una costa che cambia ogni giorno e ogni ora. A volte furiosa e spaventosa, a volte colorata e trasparente di smeraldo.

  Dove si trova?


 Arrivare e parcheggiare:
La costa si estende sulla parte atlantica della penisola e la strada segue la costa. È un piccolo”road trip” .
 Da fare da vedere
Un’ escursione sul sentiero della costa a piedi o la stessa cosa in bicicletta sulla strada sterrata che costeggia…. la costa
 Consigli per gli acquisti
Caramello al burro salato nella cioccolateria dove è stato inventato a Quiberon paese.
 Dove mangiare e dormire

  • Le Vivier Restaurant, 12 rue du vivier – Côte Sauvage  – Quiberon. Tel 0297501260. Ristorante da frutti di mare “standard” ma con posizione strepitosa sulla strada della costa fuori paese, su una punta in mezzo all’oceano.

La visita di Finisterre

La prima vista che si ha  della costa selvaggia, arrivando dal “continente” sono i surf. Che siano wind o kyte, si stagliano sul cielo blu e sul bianco della schiuma. Entrata nel vivo dell’argomento per farci sentire i due protagonisti della giornata: l’oceano e il vento.

Siamo nello stretto della penisola, da una parte la costa esposta all’oceano, dall’altra la baia tranquilla di Quiberon che cela l’entrata del golfo di Morbihan. Se giriamo la testa a sinistra si vede il Fort Penthièvre che oltre a difendere l’entrata della penisola, da anche il nome alla spiaggia dei surfisti sulla destra.

Superato il forte, la strada principale, continua dritta per qualche chilometro fino a Quiberon paese. Noi avremo cura di lasciarla appena possibile, per seguire le indicazioni di “Côte Sauvage” che ci porteranno sulla più piccola e tortuosa strada provinciale D186A, la quale curva verso il mare e la costa. La porzione più conosciuta della costa selvaggia ci appare in tutta il suo splendore tra la strada, il sentiero, e il mare impetuoso al tramonto che salì sulla luna….

Mettiamo Zucchero nell’autoradio e partiamo seguendo la costa fino al paese. Abbiamo a disposizione: una strada carrozzabile per continuare a usare l’automobile, un sentiero costiero, per andare a piedi e un percorso adattato alle bici.  Ecco alcuni scorci fotografici.

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