Vacanze in Bretagna partendo da zero – 2° parte: cosa vedere nel Morbihan e Loire-Atlantique
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Vacanza in Bretagna partendo da zero – 1° parte: l’itinerario e dove dormire
Vacanza in Bretagna partendo da zero – 2° parte: cosa vedere nel Morbihan
Vacanza in Bretagna partendo da zero – 3° parte: cosa vedere nel Finistère
Vacanza in Bretagna partendo da zero – 4° parte: cosa vedere nelle Côtes d’Armor et Ile-et-Vilaine
(ultima revisione gennaio 2020)
Nella prima parte dell’articolo Vacanze in Bretagna partendo da zero, abbiamo visto l’itinerario, auto o aereo e dove dormire. Adesso andiamo avanti.
Cosa vedere e cosa fare:
Ecco un elenco di luoghi in ordine di apparizione sull’itinerario: Le due o tre prime attrazioni sono nella regione Pays de la Loire ma le prendiamo in prestito per ragioni storiche.
Nantes: *** capitale storica della Bretagna, una delle città dove si vive meglio in Francia, da vedere il grande centro storico (shopping), il Castello dei Duchi di Nantes, la Cattedrale di San Pietro e Paolo e le Macchine dell’Isola, attrazione ispirata all’immaginario di Jules Verne. Andate a fare un giro per l’isola sulla groppa dell’Elefante Gigante o sul Carosello dei Mondi Marini. Poi andate a mangiare nel Lieu Unique l’antica fabbrica dei Biscotti LU, e fare shopping nella Galleria Passage Pommeraye di vent’anni più vecchia di quella di Milano.
La Baule: * la località balneare più chic della costa atlantica con grande spiaggia stile Rio de Janeiro. Palazzi vista mare allineati e compatti in forma concava come la spiaggia con il Grand Hotel Royal. Se siete ricchi e snob vi troverete a meraviglia. Senza offesa, snob è colui a cui piace frequentare l’aristocrazia. Le “boutiques” di moda sfornaro prezzi che uno pensa di non aver visto bene gli zeri e si vedono passare auto con il cavallino rampante. Insomma la Promenade des Anglais di Cannes ma sull’atlantico. La spiaggia fa 9 km ed é la più lunga d’Europa (!), ma non é la spiaggia la parte più interessante di questa località. La Baule merita una visita per i suoi quartieri “belle epoque” con un patrimonio di ville e di stili architettonici incredibilmente vari. Tre quartieri vicini: il quartiere del Grand Hotel, quello degli alberi (i nomi delle vie hanno tutti il nome di un albero) e quello degli uccelli. Stili Art Deco, Belle Epoque, Regionale e anche Moderno. Sarebbe meglio una visita in bicicletta o a piedi. In macchina sarete più impegnati a seguire i sensi unici che a guardare col naso all’insù.
Guerande: * Cittadina fortificata in mezzo alle saline che producono il famoso sale omonimo. Sale di Guerande che potrete comprare in uno dei negozi del centro storico anche nella versione “fleur de sel”. Oltre al sale, obbligatorio assaggiare il caramello al burro salato. Nelle vicinanze oltre alla visita della zona delle saline, un bagno di mare alla spiaggia de La Turballe la spiaggia di Pen Bron che é in parte naturista (tutti al mare, tutti al mare ….).
Vannes: ** Capitale del Morbihan, bella e elegante città con un centro storico conservato ma anche vivente. Nella zona di Vannes c’é il clima più mite di tutta la Bretagna, il sottoscritto partendo da Brest nuvolosa e in giaccone si é trovato più volte a mangiare in terrazza a megzzogiorno in maglietta al sole. Vannes è al centro di una zona ad alta concentrazione di luoghi interessanti, di fronte al Golfo Di Morbihan, alla penisola di Rhuys (spiagge e campeggi), e se volete fare come i Duchi di Bretagna andate al magnifico Castello di Suscinio e prendetelo come residenza di vacanza.
Il porto di Saint Goustan (vedi sotto) fa parte degli scali del tour (foto)
Megaliti di Carnac e Locmariaquer **:
Da non perdere in questi posti dove il millenni ci guardano da ogni pietra:
–Allineamenti di Menec: a Carnac, 1099 menhir tutti in fila il più alto fa 4 metri
–Allineamenti di Kermario: a Carnac, il più bello tra i due siti a mio avviso anche perché si può vedere anche un “corridoio coperto” (allée couverte)
–Museo della Preistoria: museo di riferimento per il paleo, meso, e neolitico.
–La table des marchands et le grand menhir brisé: a Locmariaquer, il menhir fa 20 metri di altezza il più grande d’Europa. E stato trasportato da una cava a circa 10 km. francamente mi domando come hanno fatto.
Penisola di Quiberon *: La penisola é famosa per la sua Côte Sauvage ** costa selvaggia di nome e di fatto. Da visitare a piedi, in bici (18km) o in macchina che si fa prima. Se fate in macchina, pensate a fermarvi ogni tanto sui parcheggi per fotografare il mare le onde e gli scogli. All’inizio della costa selvaggia, località Port Rhu, c’é uno “spot” per fare surf, abbastanza difficile per via delle correnti che portano verso la scogliera solo per surfisti esperti. I bagni sulla Côte Sauvage sono in genere vietati per via delle correnti. Dopo la gita selvaggia, potrete bagnarvi sulle spiagge della costa interna. Nel paese di Quiberon medesimo, potrete comprare il caramello al burro salato nientedimeno che nella pasticceria dove é stato inventato. Quiberon é famosa anche per le cure in Talassoterapia.
Belle Ile *** : Isola magnifica di fronte alla penisola di Quiberon e al Golfo di Morbihan. Da sola vale una settimana di soggiorno. Si arriva da Quiberon a Le Palais con il traghetto e bisogna prenotare se si traversa con l’auto. Altrimenti, sopratutto se si va per un giorno o due, meglio lasciare l’auto al parcheggio a Quiberon e affittare una bicicletta sul posto.
Da vedere:
–La cittadella Vauban a Le Palais e il museo
–La Côte Sauvage *** : tutta la costa verso l’oceano é uno splendore di scogli, calette e spiagge con l’oceano in tutta la sua bellezza e forza. Da non perdere Les Aiguilles de Port-Coton** e La spiaggia di Port-Donnant ** (bagno pericoloso quando c’é mare grosso).
–La Pointe des Poulains **, la punta dell’isola a nord con panorama magnifico
–Il porto di Sauzon **, Paesino e porticciolo con le case in colori pastello come se fossero disegni di scuola elementare. Le case in colori pastello é una caratteristica di tutta l’isola.
Ria de l’Etel : Un ria é come un aber ma più basso. (cos’é un aber? E come un fiordo ma più basso). Zona naturalistica all’estuario del fiume Etel. adatta a passeggiate in bicicletta e bagni su grandi spiagge alcune naturiste. Zona meno citata sulle guide e per questo più calma e lontana dai grandi circuiti. il paesino di Etel e le spiagge di Erdeven meritano una sosta.
Lorient: viene citata come città “brutta” un po’ come Brest, ma non bisogna confondere l’ estetismo con l’interesse turistico. In effetti la città é stata distrutta durante l’ultima guerra e ricostruita in stile “staliniano”, ma detto questo una visita é comunque interessante per il centro e i negozi e la sera per i bar e l’animazione delle strade vicino alla piazza Jules Ferry.
Ogni anno Lorient ospita il Festval Interceltico , (quest’anno 2018 dal 3 al 12 agosto). Imperdibile per gli appassionati di musica celtica.
La città della vela (foto) dedicata al defunto velista Eric Tabarly é situata nell’antica base dei sottomarini tedeschi della 2° guerra mondiale, si può anche visitare un sottomarino vero francese questa volta.
Ecco, l’itinerario arriva al fiume “Laita”, che segna il confine tra il Morbihan e il Finistère. La Laita fiume tranquillo in apparenza, ma solo in apparenza, e ne sanno qualcosa gli abitanti di Quimperlé che sono regolarmente con i piedi in acqua quando piove molto e le maree impediscono al fiume di scaricare correttamente in mare. Quimperlé é nel dipartimento del Finistère quindi se volete proseguire, bisogna cambiare pagina.
Buongiorno Stefano,
siamo Francesca e Giovanni di Forlì.
In agosto partiremo con destinazione Bretagna ed i luoghi storici dello sbarco in Normandia.
Al momento abbiamo a disposizione due settimane, ma potrebbero diventare anche qualche giorno in più, lavoro permettendo!
Vorremmo fare tappa in luoghi strategici, per poter gestire meglio a livello logistico tutti gli spostamenti, ed ottimizzare il tempo disponibile.
Potrebbe darci qualche consiglio?
Il mezzo che utilizzeremo sarà la nostra macchina.
Abbiamo deciso un po’ all’ultimo momento, pertanto ci chiediamo anche se sarà necessario prenotare preventivamente, oppure la recettività del periodo permetterà di prenotare al momento.
Ringraziamo per tutti i consigli preziosi che abbiamo letto!
Francesca e Giovanni
Buongiorno Francesca e Giovanni. Bravo, bravissimo chi sa fare una previsione su come sarà turisticamente parlando in Bretagna e in Normandia in agosto. Quello che posso dire al momento di scrivere, facendo una ricerca rapida su l’inizio di agosto e su alcune località bretoni emblematiche (Saint Malo, Concarneau) sembra che ci sia ancora posto. I prezzi mi sembrano altini nei Bnb però c’è posto. Poi pare che quest’anno sia all’insegna dell’organizzazione dell’ultimo momento e cercando delle condizioni flessibili. Per di più ci si mette anche l’epidemia a dare qualche scossone quest’ultima settimana in alcune parti della Bretagna. Da ieri è obbligatoria in tutta la Francia la mascherina indossata nei luoghi chiusi. Io se fossi in voi farei così: farei un itinerario di massima prendendo delle basi per qualche giorno avendo cura di scegliere le condizioni flessibili per poter annullare se è il caso. Poi una volta sul posto potreste fare dei cambiamenti. Almeno siete sicuri di non dover dormire in macchina…
Un saluto dalla Bretagna
ciao stefano, pensavo di fare una vacanza in Francia in agosto, completamente in auto.
Quindi facendo qualche tappa sia all’andata che al ritorno (parto da Milano) vorrei fermarmi in Bretagna per una settimana e fare un po’ di mare.
Mi sembra di capire dal tuo sito che la zona con più spiagge è il Morbihan. Volendo stare stanziale nello stesso appartamento per tutta la settimana, in quale località mi consiglieresti di cercare una casa o un b&b?
Grazie dei tuoi preziosi consigli.
Ciao Erika, per una settimana al mare ti consiglio la zona di Guérande magari prendendo la casa a La Turballe o Piriac-sur-Mer. Leggi se non l’hai già fatto gli articoli sulla zona senza dimenticare di:
-visitare Nantes e Vannes tutte e due opposte a un ora di auto magari un giorno quando non fa abbastanza bello per andare in spiaggia.
-andare a Guérande alla sera per una cenetta e o un gelato al caramello al burro salato.
http://bretagna.com/guerande-sapore-di-sale-sapore-di-mare/
http://bretagna.com/nantes-la-dolce-vita-bretone/
http://bretagna.com/vannes-case-a-geometria-variabile/
Buone vacanze fateci sapere come è andata.