A chi non è capitato sentirsi dire. “Sì, certo, mi piacerebbe fare quella vacanza, ma con i bambini come facciamo? Meglio un villaggio turistico…”. Poi a settembre scoprire che chi ti ha apostrofato in quella maniera si lamenta del fatto che anche nei quindici giorni canonici destinati al riposo dei figli nemmeno l’ombra.
Per quanto mi riguarda i momenti più belli e di complicità che ho avuto con i miei eredi è stato proprio durante le due settimane trascorse sul suolo bretone con le tantissime attrattive che offre questa regione.
E se può essere utile per qualche genitore ho deciso di dare il mio apporto con una piccola ma sperimentata lista delle innumerevoli possibilità per giornate all’insegna non solo del divertimento ma anche dell’apprendimento.
Per comodità io ho sempre diviso le opportunità disponibili in base alla clemenza del meteo e questa traccia ho deciso di riformularla.
Giornate di sole
IN SPIAGGIA. Contrariamente a quanto si possa pensare, in estate in Bretagna il sole non manca (almeno questa è la mia esperienza…) soprattutto sulle coste del sud (dove a parità di giornata la temperatura è di 2/3 gradi pià alta rispetto alla costa che affaccia sulla Manica) a partire dall’immensa spiaggia di La Baule (Loira Atlantica) fino alle distese bianche del Pays Bigouden. Ed in questi 200 chilometri è possibile trovare spiagge di tutti i tipi dove i bambini possono scorrazzare per chilometri nell’assoluta libertà o in diversi punti essere accolti in strutture attrezzate all’accoglienza dei più piccoli (ovviamente previo pagamento della retta giornaliera…).
Altrettanto ovvio che esiste la problematica della temperatura dell’acqua (in agosto normalmente si va dai 16 ai 19 gradi…), quindi se la vostra creatura ama rimanere in acqua dalle 9 del mattino sino al tramonto cambiate decisamente rotta. Le spiagge più belle? Se può interessare questa è la mia lista: La Baule (lunghissima spiaggia di 9 chilometri, ottima per chi è abituato alle vacane sulla Riviera Adriatica…), Carnac, Larmor Plage (piccola ma accogliente e riparata se il vento spira da nord-ovest), Cap Coz, Beg-Meil (un paradiso dove, non a caso, hanno dimora personaggi del calibro dei Michelin e dei Bolloré…), Mousterlin, Benodet, Lesconil, fino ad arrivare alla mitica Pointe de la Torche vero e proprio paradiso per gli amanti del surf.
IN GIRO PER CASTELLI. In spiaggia vi siete arrossati troppo la schiena? Niente paura, cercatevi una buona cartina o una fornita guida turistica e proponete alle creature che vi accompagnano di andare alla scoperta di un qualche castello della zona che, detto per inciso, non mancano di certo. Anche qui propongo una breve lista partendo dai più famosi che non hanno bisogno di presentazione come quelli di Josselin, di Combourg e di Suscinio, per poi passare avere e proprie chicche come Fort La Latte (non molto distante dalla città fortificata di Saint Malo) Becherel (non lontano da Combourg), Hunaedaye e Bienassis (non lontani dalla costa tra Le Sable d’Or Les Pins e la Val André), Kerazan (vicino a Pont L’Abbé e Kerjan (a qualche chilometro da St. Pol de Léon).
A questo riguardo segnalo anche la possibilità del pernottamento in qualche castello che mette a disposizione stanze con la formula di Chambres d’Hotes. Proposte che troverete sulle guide di “hébergement” delle varie località turistiche, e per quanto mi riguarda vorrei segnalare lo Chateau di Penfrat (stupendo casino di caccia dell’800, situato in aperta campagna tra Quimper e Benodet, e presso il quale ho soggiornato con mia grande soddisfazione…
Con pioggia
GIORNATA ALL’ACQUARIO. Completamente rivolta nell’Oceano, in Bretagna non manca di certo l’offerta marina e alcune delle meraviglie sono alcuni acquari ai quali potersi dedicare nelle giornate meno accoglienti dal punto di vista meteorologico. Il più famoso per la sua grandezza e bellezza delle proposte è sicuramente Oceanopolis a Brest, che offre uno spettacolo davvero affascinante e che lascerà piccoli e grandi con la bocca aperta. In questo caso il consiglio è di arrivare sul posto di primo mattino all’orario di apertura alle 9/9,30 in quanto i visitatori soprattutto nel periodo estivo sono davvero numerosissimi. Altre ottime proposte da me visitate in fatto di acquari sono state le strutture di Vannes e di St. Malo, ma credo che ve siano altri sparsi più piccini sparsi in tutta la regione.
Molto più numerosi sono invece i parchi acquatici coperti o scoperti e qui lascio a voi il divertimento di scoprirli, ma per esperienza posso dire che ogni importante località turistica di mare dispone di una simile offerta.
Ognitempo
L’offerta quasi infinita di attività da dedicare alle nostre giovani creature, prosegue con alcune “chicche” scoperte di anno in anno quasi per caso. A cominciare dal Castello della Bourbansais (una mezz’oretta d’auto da Saint Malo), uno zoo d’animazione presso il quale potete prevedere tranquillamente una giornata tali e tanto sono gli spunti che offre. Sessanta specie animali in semi libertà con annesso parco giochi e con diversi spettacoli giornalieri quali muta dei cani, falconeria e volo delle cicogne.
Spettacolo di animali anche al Parco zoologico e botanico di Branferé (una mezz’oretta d’auto da Vannes), e molto particolare è anche il giardino delle farfalle a Vannes (è possibile camminare tra nuvole di farfalle e addirittura vederle nascere…).
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