Vacanza in Bretagna partendo da zero – 4° parte: cosa vedere nelle Côtes d’Armor e Ille-et-Vilaine
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Vacanza in Bretagna partendo da zero – 1° parte: l’itinerario e dove dormire
Vacanza in Bretagna partendo da zero – 2° parte: cosa vedere nel Morbihan
Vacanza in Bretagna partendo da zero – 3° parte: cosa vedere nel Finistère
Vacanza in Bretagna partendo da zero – 4° parte: cosa vedere nelle Côtes d’Armor et Ille-et-Vilaine
Eccoci arrivati alla quarta e ultima pagina del dossier vacanze partendo da zero. La nostra famiglia media con 1,42 figli sta decidendo se mangiare o meno il famoso kuign-amann della pasticceria a Plestin-les-grèves come descritto alla fine della terza parte del dossier. Mentre stanno decidendo noi andiamo avanti.
Costa di Granito rosa ***
La prima volta che vidi la costa di granito rosa ero a Ploumanac’h, mi ricordo ancora la stupefazione guardando la tavolozza dei colori dal rosa arancio dei massi tondi al blu turchese del mare, magnifico.
Da fare, da vedere:
–Lannion *: cittadina gradevole, è il centro più grande della zona nell’entroterra, merita una visita e può servire come base di appoggio. Il centro storico intorno alla piazza del Generale Leclerc é ricco in case antiche e colorate dai tetti in ardesia grigia.
–Pleumeur-Boudou soprattutto il Parc du Radôme e la Cité des Télécoms e soprattutto se avete figli tra 10 e 15 anni.
–Trebeurden, stazione balnearia e marina (grande). Belle spiagge esposizione sud molto frequentate in stagione, da vedere anche l’Ile Milliau, isola deserta raggiungibile a piedi a marea bassa. Volendo si può affittare uno dei 3 Gites d’Etape datati XVI° secolo.
–Trégastel Plage et Ploumanac’h ** sono le località simbolo della costa, imperdibili se volete vedere il granito rosa della costa di granito rosa appunto. Il più bel modo per visitare la costa, é percorrere a piedi il GR34 dalla spiaggia di Trestraou a quella di Saint-Guirec, (3 ore) meglio se durante l’alta marea e meglio al mattino o fine pomeriggio (dipende dal senso di marcia per avere il sole alle spalle). Se non avete 3 ore di marcia nelle gambe, andate alla spiaggia di Saint Guirec e poi verso destra guardando il mare.
–Perros Guirec * cittadina balneare che segna la fine (o l’inizio e tutta questione di punti di vista) della costa di granito rosa, bella la passeggiata sul porto, dal quale si può partire per visitare la Riserva Naturale delle Sette Isole
Tréguier et la Côte d’Ajoncs ** La Costa delle Ginestre se volete una traduzione Leopardiana. Siamo nelle Côtes d’Armor, accanto alla costa di granito rosa. Da vedere sicuramente Treguier ** incastonata alla confluenza del Guindy e Jaudy (due fiumi/abers che si gettano nella Manica piû a nord), parcheggiando in piazza Gen De Gaulle sullo Jaudy, entrare in città per la rue Saint André fino alla Cattedrale di St-Tugdual **. Poi la foto/cartolina celebre della casetta incastrata tra i massi. Trovasi a Plougrescant località Castel Meur. Più a sud/est sull’altro aber Le Trieu, si può visitare il Castello de La Roche Jagu e finire con un aperitivo/cena in uno dei ristoranti al porto di Paimpol *
Un paradiso di isoletta dalle rocce rosa, si percorre a piedi (3km) perche non ci sono auto (qualche trattore e la camionetta del portalettere). Un microclima incredibile tra fiori e coste e casette. Si visita in una giornata a meno che non vogliate affittare una casa sul posto e fermarvi qualche giorno. Si raggiunge in 10 minuti con il traghetto dalla punta Pointe de l’Arcouest – Ploubazlanec (22).
Cap Fréhel *** 400 ettari di brughiera con contorno di scogliere mozzafiato di granito. Sito unico in Francia é anche una delle lande più vaste d’Europa. Da vedere il faro attuale e il primo faro Vauban costruito nel settecento durante il regno di Louis XIV le Roi Soleil. Si può visitare anche il famosissimo Fort la Latte ** (foto del titolo di questo articolo) magari andando a piedi via costa (GR34) da Cap Fréhel.
Dinan: ** Città feudale con le più belle mura della Bretagna e un patrimonio eccezionale di case medioevali. Merita una giornata (o mezza) visitando il centro storico, la Torre dell’ Orologio e una discesa e risalita al porto via la strada del Jerzual (le risalita é più faticosa della discesa chissà perche).
Dinard *** Stazione balnearia mondana lanciata nel 1850, unica in Francia in bellezza e interesse storico/turistico perché ha conservato tutto il patrimonio di centinaia case e ville fine secolo magnifiche e dichiarate di interesse nazionale. Per visitarla bisogna mettersi un vestito Belle Epoque, le signore saranno in tenuta da passeggio con ombrellino e cappello a fiori (vabbé se non trovate la tenuta fatelo almeno mentalmente).
Tentate la fortuna al Casino, magari soggiornando al Grand Hotel di Dinard, fare la passeggiata detta Chiaro di Luna alla sera e un bagno alla spiaggia dell’Ecluse e salutare la statua di Alfred Hitchcock fatta per ricordare il Festival del Cinema Britannico.
Saint Malo *** La Città Corsara, si seguono le indicazioni per « Intra Muros » e si parcheggia fuori le mura e si entra nella cittadella dalla Porta St Vincent per esempio. Percorrendo le vie della città fortificata dovreste sentire l’anima dei celebri Corsari che l’hanno abitata (Robert Surcouf il più celebre). Palazzi in granito belli ma un po’ tutti uguali e tanti negozi di moda. Oltre alla citta vecchia ‘intra muros’ si visita la Tour Solidor e si fa obbligatoriamente un giro delle mura e un va e vieni sul lungomare detto ‘La chaussée du Sillon’, sopratutto durante le alte maree, e più é alta e meglio é per giocare a rimpiattino con le onde che vengono a sbattere sul muro. Anche qui come per il Mont saint Michel l’indice di marea ha la sua importanza. Un’ eventuale sosta al Casinò e il camminamento di guardia delle mura della città vecchia meritano una visita.
Cancale * Cittadina “radiosa” alla fine della strada panoramica tra Saint Malo e la Baia del Mont Saint Michel, celebre per le ostriche “di cancale”. Si visita facendo l’andata e ritorno sul molo del porto mentre si cerca un ristorante per mangiarle (le ostriche).
Le Mont Saint Michel : ***Non è nemmeno in Bretagna è sul confine tra la Bretagna e la Normandia, si puo’ visitare in una mezza giornata meglio se scegliete un giorno e un’ora di grande marea con indice intorno a 100 quando il mare circonda completamente il monte. Altrimenti vedrete un’immensa distesa di sabbia. Recentemente la strada che arrivava fino ai piedi del Monte e il parcheggio annesso, sono stati demoliti e l’isola ha ripreso il suo carattere marino, anche se solo per qualche ora al giorno il tempo di un’ alta marea. Se arrivate in macchina seguite le indicazioni per i parcheggi e prendete la navetta gratuita che vi porta quasi ai piedi del Monte. Preparatevi, se andate in luglio o agosto, a molta gente, negozi di souvenir spese per parcheggi e visita guidata all’Abbazia (merita). Anche una visita notturna ha il suo fascino tutte le luci del Monte sono accese e c’é meno gente.
Fougères **
Da vedere: Il castello da fuori * e da dentro**, la visita del Castello lui medesimo costa 8,50€ e 5€ fino a 25 anni e sono soldi spesi benissimo chiedete l’audioguida in italiano.
Ecco, da Paimpont si ritorna a Nantes da dove siamo partiti quattro articoli fa e “la boucle est bouclée” come dicono i francesi. Non ci resta che firmare tutte le cartoline spedirle, lasciare la macchina a noleggio e prendere l’aereo. Le vacanze sono finite ma il vantaggio delle vacanze é che una volta finite, se si ha un po’ di pazienza, poi ricominciano.
Buongiorno Stefano,
avrei solo 9 giorni per una visita: sono indeciso tra l’itinerario che va da vannes a finisterre e quello che dalla cotes d’armor porta a saint malo fino a Mont Saint Michelle.
Cosa mi consiglieresti?
Ti ringrazio per l’attenzione e mi complimento per questo sito spettacolare.
Buongiorno Maurizio, in nove giorni certo non si può vedere tutto ma in termini di itinerario si può fare l’uno e l’altro. Poi dipende anche da dove si entra in Bretagna. Arrivando a Nantes si può, per esempio fare la costa sud risalendo per qualche giorno poi tornare indietro per la costa nord. Tieni conto che da Brest a Nantes ci sono solo 3 ore di auto. Stessa cosa se si arriva da nord da Parigi e la Normandia.
Grazie per i complimenti, un saluto dalla Bretagna,
Stefano
Grazie infinite per questi articoli. Sto esplorando la Bretagna con la mia famiglia ( marito e 4 figli) on the road e low cost, e i tuoi consigli mi sono utilissimi. Qui é tutto meraviglioso! Lascerò in questa regione un pezzo del mio cuore…
Buongiorno e grazie dell’accuratezza delle descrizioni e dei consigli su come strutturare la propria visita in Bretagna.
Un’italiana per caso in Bretagna
Bellissimo reportage ne sono rimasta entusiasta. Vorrei organizzare un viaggio seguendo i consigli che ha dato, ma scegliendo un mese dove poter vedere queste meraviglie, non dico sola, ma con poca affluenza. Che mese mi potrebbe consigliare?
La ringrazio fin da ora per una risposta.
Grazia
Buongiorno Grazia, la stagione turistica in Bretagna va da aprile a ottobre negli altri mesi le strutture possono essere chiuse ma è tutto relativo. Poi l’affluenza in Bretagna è concentrata nei mesi di luglio e agosto e in particolare dal 14 luglio al 20 agosto. Le zone più frequentate sono quelle intorno a Vannes e al nord in zona Sain Malo, Mont Saint Michel.
Per approfondire ecco una serie di grafici del comitato regionale del turismo della Bretagna:
https://acteurs.tourismebretagne.bzh/observer/la-frequentation-touristique/frequentation-globale/
https://fr.calameo.com/read/00000131559f1b44a6370
Tutto sommato consiglio maggio, giugno o settembre ma anche inizio luglio o fine agosto.
Ecco, un saluto dalla Bretagna
Stefano, Non ho parole per la Sua conoscenza così dettagliata di questi posti meravigliosi, e non solo: per tanta pazienza Lei ha avuto nell’elaborare il Suo utilissimo scritto e per i consigli che ha dato.
La ringrazio. Con questi articoli Lei ha aiutato, aiuta ed aiuterà moltissima gente a conoscere, come si deve uno dei posti più rilassanti, autentici, ancora poco frequentati nel mondo.
Ho visitato la Normandia l’anno scorso sola con mio marito in auto ed ho ancora oggi un ricordo e una sensazione bellissima dentro di me. Queste esperienze non si cancelleranno mai. Mi rallegro nel solo ricordo.
Le auguro ogni bene.
Marilena
Grazie Marilena per le belle parole, gli auguri e tutte le maiuscole. Un saluto dalla Bretagna.