Storia del Castello di Josselin: quando il cardinale giocava a bowling
Le origini
Le origini del Castello di Josselin risalgono all’ anno 1008 ( eh si un millennio di storia). Il castello fu costruito dal Visconte Guéthenoc su un promontorio roccioso che domina la vallata dell’Oust. Il figlio del fondatore si chiama Goscelinus, da li il nome Josselin. Probabilmente in legno fu distrutto dagli inglesi nel 1168 e ricostruito in granito.
La Guerra delle due Giovanne
Durante la guerra dei cento anni, che vi ricordo opponeva la Francia all’Inghilterra, Giovanni III duca di bretagna, muore senza definire la sua successione (1341). Due Giovanne (una di Penthievre e l’altra delle Flandre), si litigano l’eredità e spingono anche i mariti a fare a botte. Uno era Giovanni di Monfort fedele di Edoardo III re di Inghilterra e l’altro Carlo di Blois fedele di Filippo VI re di Francia (in realtà anche Edoardo si proclamava re di Francia ma insomma…..). Tutti rivendicano il Ducato e le potenti nazioni (Francia e Inghilterra) sostengono ciascuna le loro parti. Alla fine è Giovanni di Monfort que la spunta con l’appoggio degli Inglesi ed è riconosciuto Duca di Bretagna nel 1361 col trattato di Guerande che fissa le regole della successione. Giovanni di Monfort, ha un amico di nome Olivier de Clisson, tipo non proprio tanto raccomandabile tanto che era soprannominato “il macellaio”. Le sorti della guerra gli sono favorevoli e nel 1370 acquisisce il dominio di Josselin.
Sotto Olivier de Clisson il castello viene ingrandito fino a contare 8 torri piu un torrione di 90 metri.
Un centinaio d’anni dopo la guerra di successione il Duca Francesco II é un po imbarazzato: non ha figli maschi e il trattato di Guerande stipula che la successione vada di maschio in maschio. Ha una figlia di nome Anne e vorrebbe farla legittimare come pretendente al Ducato (poi non si dica che i bretoni sono maschilisti) il re di Francia non é d’accordo perché in assenza di eredi spera di riprendersi la Bretagna. il proprietario di Josselin Giovanni II di Rohan, commette la leggerezza di prendere parte per il Re di Francia e il duca Bretone Francesco II dimostra di non apprezzare facendo radere al suolo il Castello. Il duca ancora non lo sa ma sarà l’ultimo Duca della Bretagna, anche se la Duchessa Anne sua figlia diventerà comunque duchessa anzi regina sposando niente popo’ di meno che il re di Francia stesso.
Il nostro Giovanni II di Rohan, che aveva messo una buona parola per il matrimonio si vede ricompensato con il Castello e i soldi per ricostruirlo. Anzi visto che la moda per i castelli in quel tempo veniva da Firenze ricostruisce Josselin con una bella facciata rinascimentale.
Siamo intorno al 1600, epoca del cardinale Richelieu e delle guerre di religione che infiammarono la Francia in quel tempo. Enrico II di Rohan è protestante e anche capo della rivolta dei protestanti. Prima che Enrico IV re di Francia firmi il trattato di Nantes che dà libertà di culto ai protestanti, il Richelieu trova il tempo di distruggere 4 delle 9 torri del Castello. Richelieu era un uomo di spirito e di buon gusto: tornando a Parigi disse al Signor Di Rohan: “Signore, ho appena tirato una bella boccia nel vostro gioco di Birilli”. Il gioco di Birilli era appunto il castello di Josselin.
Altra particolarità, il Castello di josselin é tuttora abitato dal 14esimo Duca di Rohan, si puo’ visitare sia il giardino che il primo piano. il sottoscritto ha cercato di passare dal pozzo per trovare un passaggio segreto, ma non é stato possibile.
Bellissima storia. Probabilmente anche io cercherò passaggi segreti e cunicoli nascosti, quando lo visiterò!